Meditazione per chi ha fretta

Meditazione per chi ha fretta

Un percorso interessante

Fra i numerosi libri di Osho, mistico contemporaneo, troviamo Meditazione per chi ha fretta. Davvero interessante, offre numerosi spunti di riflessione, nonché suggerimenti su come e perché iniziare un percorso di meditazione.

Prima di tutto occorre fare un chiarimento sul significato di “meditazione”. Nell’immaginario collettivo è associata ad una persona seduta su un cuscino con le gambe incrociate, con gli occhi chiusi oppure con lo sguardo in contemplazione, perso nell’infinito, con l’intento di svuotare la mente. Niente di tutto questo!

Meditare significa coltivare la presenza consapevole di sé nel qui e ora. E’ un percorso che sposta l’attenzione sulle qualità essenziali di ogni persona: rispetto per ciò che si è; accettazione delle proprie qualità e capacità; consapevolezza dei nostri punti di forza e delle nostre fragilità.

Oggi la mente è satura di informazioni, pensieri, pregiudizi, condizionamenti, invidie, manie di possesso e di successo. Tutti elementi che la appesantiscono inutilmente. Molte persone si perdono nel continuo rimuginare su fatti accaduti nel passato e fantasie che riguardano il futuro.

La meditazione aiuta ad alleggerire la mente. Come Osho suggerisce, questa pratica dovrebbe essere quotidiana, costante, non relegata a mezz’ora al giorno. Essere in consapevolezza allenta la pressione e consente di agire nel modo giusto nel momento presente.

Osho scrive: <<Il mio approccio è interamente fondato sul valore dell’essere in quanto tale: il semplice fatto di esistere rappresenta un tale dono da parte dell’esistenza che non si può chiedere nulla di più. […] L’esistenza ti ha creato, perché evidentemente ne sentiva un gran bisogno. […] Senza di te, all’esistenza mancherebbe qualcosa.>> [Tratto dal libro sopra citato.]

 

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